Clonare un disco con Windows in uno più piccolo con Clonezilla

Alcune note sparse su questa procedura un po’ particolare (post tecnico, necessaria conoscenza linea di comando linux), risolta dopo aver affrontato il problema dell’errore “AUTOCHK  Program Not Found Skipping Autocheck

Situazione:

PC1: Portatile con HD sata da 250GB, 2 partizioni NTFS da 40 e 120 GB, più altre partizioni linux con Grub come Boot Loader.

PC2: Portatile di destinazione stesso modello ma con HD da 120GB, vuoto.

In seguito avviato PC2 con livecd ubuntu, e con gparted ristrette le partizioni fino ad occupare assieme meno di 120GB. Ovviamente devono in partenza contenere dati per meno di 120GB!

Poi riavviati entrambe con Clonezilla, connessi con cavo di rete.

Clonato, uno alla volta, al prima e la seconda partizione da PC1 a PC2 secondo le istruzioni di Clonezilla.

Problema:

Al riavvio di PC2 si avvia Windows ma dopo poco appare l’errore “AUTOCHK  Program Not Found Skipping Autocheck” e il PC si riavvia

Soluzione:

In questo caso, il problema era la partizione di destinazione, che risultava avere anche dopo la copia il valore del tipo di partizione settato come Linux (ID: 2). Invece è necessario che tale valore sia HPFS/NTFS (ID:7)

La soluzione è semplice: da un LiveCd linux si avvia il prompt dei comandi, e si esegue, con privilegi di root,  fdisk sul disco (può essere hda , sda o qualcosa del genere) tramite il comando:

fdisk /dev/sda

poi si vede se l’id della partizione è o non è 7 col comando:

p

nel caso dare il comando:

t

indicare il numero di partizione prescelta e inserire il valore:

7

poi confermare con:

w

che scrive le modifiche sul disco (attenzione!!)

NOTA IMPORTANTE: queste sono note indicative, nessuna responsabilità per conseguenze derivanti dal loro utilizzo. Si raccomanda la massima attenzione quando si lavora con le partizioni dei dischi e di avere sempre un backup aggiornato dei dati.

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