Destinazione Bretella: la passeggiata di domenica sera ha avuto una sola conseguenza: il magone.
Quella spiacevole sensazione che ti schiaccia dentro, ti blocca la parola e ti rende scuro in volto. E che ti fa ripensare alle cose brutte.
E’ così che ho vissuto l'”evento”, l’inaugurazione della Bretella che mi ha coinvolto personalmente fino alle ultime vicende giudiziarie. L’ho accerchiata, girata e squadrata dall’alto dei terrapieni, dei ponti e delle rotonde.
Continuo a non capire i motivi di tanta sfarzosa, imponente, inutile esibizione; non capisco perché tanti soldi spesi; non capisco perché nessuna ragione alla fine abbia fatto breccia nella determinazione degli amministratori.
Ma quel che fatto è fatto, che si dia il via alle danze!
P.S.: il magone ha qualche aspetto positivo. 2 anni fa è morto Gianni Barbieri e io me ne ero scordato. L’inaugurazione delle Bretella mi ha fatto ripensare con piacere a lui e all’impegno che aveva messo (e trasmesso) in questa battaglia.
Send to Kindle
Bravo Max, ricordo volentieri anche io l’Amico Gianni … persona di raro equilibrio, e Amico con la A maiuscola!
Tra l’altro, quest’opera immane ha per ora avuto solo un unico esito sicuro:
facciamo la coda come prima per andare a lavorare alla mattina (in bretella anzichè altrove, ma è uguale, sempre fila è …), e la facciamo anche alla sera, in quel biblico ingorgo di auto davanti al Sante Zennaro … ma almeno la montanara non ne doveva guadagnare?
Ho sentito che stanno organizzando Gruppi di Aiuto per le persone che si sono perse tra le rotonde della bretella; c’è un signore anziano con una panda azzurra che è “dentro” dal sabato pomeriggio … la moglie lo prega di abbandonare l’auto e uscire a piedi, ma lui non demorde … gli portano il carburante con le taniche ed ha promesso agli amici del bar che Lui capirà come si usa la bretella … a costo di passarci il resto della vita!
Sono tempi durissimi per i “fedelissimi” …
quando si pesta una cacca così grande, l’odore
non si copre!!! 🙂