PD: l’importanza della prima pietra

Domenica si terranno le primarie del Partito Democratico (PD).
Il partito che ancora non esiste pone le fondamenta della sua futura costituzione.
Come cittadino imolese parteciperò? Sicuramente sì, darò il mio voto a chi in questo processo costituente propone in modo più incisivo una vera soluzione di continuità con la politica odierna. Nello specifico [b]la lista Rosy Bindi[/b] e, a livello regionale, la [b]lista Antonio La Forgia[/b].
[b]NON[/b] darò sicuramente il voto a chi, nei partiti che confluiranno nel PD e in particolare nei DS, ha in questi giorni calpestato e [b]offeso[/b] me e altri cercando con la demagogia di scansare le proprie responsabilità (in particolare [b]Massimo Marchignoli, Daniele Manca, Massimiliano Stagni[/b] ) .
Però [b]andrò a votare[/b], non voglio che una classe politica locale autoreferenziale condizioni le mie aspettative politiche a livello nazionale.
Poi da quel che uscirà dalle primarie e dall’assemblea costituente si vedrà se e come continuare a sostenere il nascente PD.

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2 thoughts on “PD: l’importanza della prima pietra

  1. Ehm, carssimo Max, io ho fatto una scelta differente: considerando quanti personaggi sono scesi in campo, io personalmente sono sceso nell’orto e ho raccolto le verdure!
    Penso che alla lunga il tuo ragionamento sia condivisibile … ma per ora li ho lasciati cuocere nel loro brodo.
    Pensa poi se ti metteranno primo della Lista il
    nostro prestigioso “Responsabile”, cosa farai ???
    … preferisco l’orto!

  2. beh, Pradsky, non so se sia stata una cosa psicosomatica, ma alla fine l’ha avuta vinta il mio intestino… e non c’é bisogno che lo spieghi nel dettaglio!

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