Gran Premio: Sogno o son desto?

Anche la prova d’appello del 18 ottobre é passata senza successo: Imola non é presente nel calendario di Formula 1 del 2007.
Voglio raccontarvi un incubo che ho avuto: Imola senza il Gran Premio!
Improvvisamente la città piomba in una cupa crisi economica e sociale: i poveri albergatori costratti a vivere tutto l’anno ospitando i visitatori delle fiere di Bologna e Rimini (come già accade ora), rinunceranno a ben 3 giorni di guadagno da gran premio…
I poveri commercianti imolesi, senza più il richiamo internazionale, vedranno fuggire i clienti imolesi verso nuovi lidi; quali? l’Ipercoop o l’Outlet di Castelguelfo (come già accade ora).
Il povero Comune di Imola sarà costretto a coprire i costi della gestione fallimentare dell’autodromo (come già accade ora) e lo Stato avrà finanziato opere di miglioramento della sicurezza e di ristrutturazione delle strutture (come già accade ora).
L’autodromo per sostenere le proprie attività sarà costretto ad organizzare eventi di rilievo all’interno delle strutture, come l’Heineken Jammin Festival o il Crame (come già accade ora).
Le aziende imolesi non avranno più il Gran Premio come simbolo di prestigio ma saranno costrette a combattere la concorrenza internazionale con innovazione, qualità e competenza (come già accade ora).
A ben pensarci non parlerei di incubo. E proprio un sogno!

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One thought on “Gran Premio: Sogno o son desto?

  1. Favola di fantapolitica

    A dicembre 2006 scade il contratto con Sagis, e venendo meno il GP di F1 il contratto si risolve automaticamente, il comune ritorna ad avere la disponibilità dell’autodromo che magicamente avrà la possibilità (tra la data del 15 aprile ed il 15 maggio)per un gp aggiuntivo.
    Intorno ad 3 -4 gennaio una società che avrà come soci soggetti tipo Cazzola (organizzatore e padre padrone del motor show) ed il comune di imola più probabilmente imprendidori locali, avrà la gestione dell’autodromo, che nel frattempo un lungimirante amministratore (leggi marchignoli) ha proceduto ad ammodernare come richiesto da Ecclestone senza avere in mano nessun contratto.

    Finale:
    Il gp torna da imola con una nuova società di gestione dell’autodromo che potrà sfruttare in pieno tutte le potenzialità, in prospettiva portando ad Imola il Motor show. e di fatto aumentando le giornate rumorose!!

    Interpreti:
    Il lupo cattivo Bendinelli -Sagis – ACI Bologna
    Cappuccetto rosso L’autodromo
    La nonna La citté di imola
    Il cacciatore Marchignoli (che come fisico a fare il “Tarantin di tarascona” é perfetto!)

    considerazioni e Morale della favola
    Come é possibile che si facciano dei lavori (per 10.000.0000 euro) senza avere delle contropartite?
    Perché la Fia ha lasciato un buco nel calendario (in termini temporali) e non ha di fatto sostituito il GP?
    Qualora si siano trovati degli imprenditori disponibili a rilevare la gestione autodromo , perché accollarsi i debiti di Sagis, che sembra ammontino a diversi milioni di euro, quando c’é la possibilità (facendo fallire Sagis) di ripartire da zero?
    Che considerazioni ci sarnno in città per il Sindaco, preveggente e capace di riportare ad imola il GP?
    Morale non esultare perché potremmo essere sul’orlo del baratro!!
    Con un Cacciatore come Marchignoli ci auguriamo che sia sobrio e centri solo il Lupo e non colpisca la nonna!!!

    Dietro le quinte
    Marchignoli/Ecclestone/imprenditori hanno stretto un patto di ferro per bruciare Sagis ed i debiti pregressi!!

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