Autodromo: Lettera al Sabato Sera

Spett. Direttore,
voglio con questa lettera dare il mio parere riguardo i risultati del sondaggio pubblicato dal Sabato Sera Online e che dimostrano una sostanziale indifferenza rispetto alla perdita del Gran Premio di F1. Credo che la maggior parte degli imolesi pensi che negli ultimi anni Imola si sia prostituita (perdonate il termine forte ma efficace) ad un sistema affaristico e clientelare ormai lontano dai fasti della F1 di Enzo Ferrari.
Lo stesso Ecclestone ha ricordato i tempi degli inizi, gli accordi per la nascita dell’autodromo. Oggi invece, soprattutto a partire dal 1994, la città ha pagato sempre di più, non solo economicamente. Ha dovuto sopportare i ricatti del Circus, non ultimo lo spettacolare e a mio parere scandaloso abbattimento dei box. Gli interventi urgentissimi per la messa in sicurezza dell’autodromo infatti dimenticano proprio la sicurezza degli imolesi che, ad esempio, da anni attendono una passerella pedonale e ciclabile sul ponte di viale Dante ed invece si ritrovano sempre ammucchiati sui soliti marciapiedi striminziti.
Imola e i suoi cittadini sono gente orgogliosa delle proprie capacità e non amano farsi prendere per i fondelli. Invece che lamentarsi (come fanno alcuni) preferiscono rimboccarsi le maniche.
Quali sono le ricadute positive sul territorio? Imola cos’ha avuto dal GP? Sviluppo? Non ne sono così sicuro, penso che lo sviluppo sia merito degli imolesi. Se veramente la F1 avesse inciso sul tessuto economico forse avremmo un corso di laurea in ingegneria che invece altre città (Forlì, tanto per dire) hanno ottenuto da tempo.
Ma non voglio solo criticare. Il Sindaco ha proposto di aprire un dibattito con la città sul futuro dell’Enzo e Dino Ferrari. Bene, apriamo un confronto, ma che sia aperto e trasparente. Istituiamo una Consulta per l’Autodromo, che veda tra i partecipanti non solo gli esponenti delle categorie sociali ed economiche ma anche singoli cittadini. Scopo della Consulta dovrebbe essere la redazione di linee guida per l’utilizzo della struttura, che diano indicazioni vincolanti per la definizione di ogni futura convenzione. Questo a tutela della salute, del denaro pubblico, della cultura e della dignità della città di Imola.

Massimo Santi

Di niente, Bernie!

Imola nel 2007 non avrà il Gran Premio di Formula 1.
Lo scrive nero su bianco Bernie Eccleston.
[IMG]https://www.msanti.net/blog/files/msanti_imola.gif[/img]
Ora io mi chiedo (e non da adesso): dobbiamo rimpiangerlo?
Io direi di no, anzi! Il GP é sempre stato una spada di Damocle sulle discussioni riguardo l’Autodromo; chiunque osasse porre dei dubbi su gestione, impatto ambientale, ricaduta turistica veniva tacciato con un invariabile “ma tu sei contro il GP”.
Basta, chiuso, kaputt!
Adesso apriamo un nuovo capitolo: vogliamo che l’autodromo sia veramente della città? Vogliamo che la gestione sia trasparente? Vogliamo poterne fruire più di quanto non sia stato finora?
Ok, che il Comune (il proprietario, sebbene ogni tanto sembri dimenticarsene) agisca e riunisca la città per definire un futuro [I]partecipato[/I] dell’autodromo.

** Foto tratta da http://canali.libero.it/affaritaliani/

Gran Premio: Sogno o son desto?

Anche la prova d’appello del 18 ottobre é passata senza successo: Imola non é presente nel calendario di Formula 1 del 2007.
Voglio raccontarvi un incubo che ho avuto: Imola senza il Gran Premio!
Improvvisamente la città piomba in una cupa crisi economica e sociale: i poveri albergatori costratti a vivere tutto l’anno ospitando i visitatori delle fiere di Bologna e Rimini (come già accade ora), rinunceranno a ben 3 giorni di guadagno da gran premio…
I poveri commercianti imolesi, senza più il richiamo internazionale, vedranno fuggire i clienti imolesi verso nuovi lidi; quali? l’Ipercoop o l’Outlet di Castelguelfo (come già accade ora).
Il povero Comune di Imola sarà costretto a coprire i costi della gestione fallimentare dell’autodromo (come già accade ora) e lo Stato avrà finanziato opere di miglioramento della sicurezza e di ristrutturazione delle strutture (come già accade ora).
L’autodromo per sostenere le proprie attività sarà costretto ad organizzare eventi di rilievo all’interno delle strutture, come l’Heineken Jammin Festival o il Crame (come già accade ora).
Le aziende imolesi non avranno più il Gran Premio come simbolo di prestigio ma saranno costrette a combattere la concorrenza internazionale con innovazione, qualità e competenza (come già accade ora).
A ben pensarci non parlerei di incubo. E proprio un sogno!

Negare l’evidenza

It was noted that no agreement was in place for an 18th race and there will continue to be 17 races in the 2007 calendar. Ecco la frase magica, che tradotta significa: niente gran premio ad Imola nel 2007. L’evidenza é questa, nemmeno la prova d’appello della riunione di oggi ha lasciato qualche speranza. Nemmeno […]

Autodromo: il commissario… Basettoni!

Meglio di un reality! La struggente soap opera del Gran Premio aggiunge ogni giorno un nuovo colpo di scena.
Da anni la corsa imolese appare sui calendari con un fantomatico asterisco, che (come le bombe nei migliori film d’azione) viene disinnescato a pochi secondi dal via. Ovviamente in questo caso non c’é l’eroe che con le pinzette taglia un filo ma Pantalone che paga coi nostri soldoni al posto di inconcludenti privati.
Poi arriva il deus-ex-machina, Berlusconi! L’odiato tiranno per una volta viene accolto dalla rossa Romagna grazie a 10 milioni di euro che finiscono non si sa come dalle tasche della Protezione Civile(!!! ) all’autodromo imolese.
Ovviamente le cariche pubbliche non bastano mai e quindi, per non dare troppo lavoro a Sindaci, Prefetti, Questori, Revisori dei Conti si nomina un Commissario! Ovviamente nella persona dell’attuale sindaco Marchignoli.
Però dev’essere un lavoro logorante e giustamente Palazzolo di Per Imola consiglia: nominiamo un commissario che guidi la Sagis (la SpA che gestisce l’autodromo) fuori dal pantano odierno.
Senza contare che il Consiglio Comunale ha nominato da tempo un’apposita Commissione (ovviamente composta da… Commissari! ) e che per garantire la sicurezza delle gare ogni autodromo é dotato di decine di Commissari di Gara, siamo al completo!
Anzi, no. Manca il Commissario Basettoni.

F1 a Imola: prognosi riservata

E ci risiamo! Come (quasi) ogni anno la scure di Mr. Ecclestone aleggia sul collo del Gran Premio di San Marino.
Ma vogliamo una volta per tutte mandarlo a cagare?!
Vorrei sapere da chi é più informato di me se il Gran Premio dà un vero contributo al PIL locale. Imola scomparirà dalle carte geografiche il giorno che il caro sindaco Marchignoli non potrà più danzare sul palco delle premiazioni?
Io penso di no, Imola é una città ricca e capace, cresciuta addirittura troppo rispetto ad uno sviluppo equilibrato.
La presenza dell’autodromo é innegabilmente una ricchezza, che oggi é in grado di sostenersi forse anche senza il Gran Premio, con iniziative come il Crame e l’Heineken Festival.

E allora diamoci un taglio, spendiamo i soldi per interventi realmente utili e non per sollazzare le manie di un qualsivoglia inglese ingrato.