E’ arrivato il rusco da Napoli!

Un treno carico di rifiuti

LUGO – [b]I tanto attesi rifiuti campani sono arrivati[/b].Puntuale sulla tabella di marcia, alle 10 di ieri mattina, il treno ha fatto il suo ingresso al centro intermodale di via Provinciale Cotignola a Lugo.Nove vagoni contenenti complessivamente circa cinquecento tonnellate di immondizia, sono stati posizionati sul primo binario, pronti per le operazioni di scarico. Quello arrivato ieri allo scalo intermodale di Lugo, é [b]il primo dei circa quaranta treni[/b], che nei prossimi giorni arriveranno nel centro merci lughese.Sono infatti [b]circa 20mila le tonnellate di rifiuti campani[/b] che sono destinati in Romagna.Di questi, [b]17.500 andranno nella discarica di via Pediano a Imola[/b], mentre altri 2.500 sono destinati a Ravenna.Alle 10, come annunciato dalle Ferrovie, quando il treno fa il suo ingresso nel centro intermodale, ad attenderlo ci sono i responsabili della struttura.Sanno che devono arrivare, perchè sono stati avvisati dalla Regione che il centro di smistamento p quello. Del resto, la scelta, é praticamente obbligata. Avendo fatto andare i treni alle stazioni di Imola o Ravenna, avrebbe significato effettuare operazioni di scarico in zone troppo vicine alle abitazioni, creando quindi qualche disturbo, visivo, ma soprattutto, olfattivo.Pochi minuti dopo le 10, il primo vagone viene aperto. All’interno ci sono balle del peso di circa tredici quintali l’una, impacchettate con della plastica bianca.Nessun odore strano. Sono le 10.15 quando la prima balla di rifiuti viene presa nella grossa pinza di un muletto, tolta dal vagone e caricata su un camion arrivato appositamente e attrezzato per quel particolare tipo di trasporto. I pacchi non sono confezionati a regola d’arte e, quindi, inevitabilmente, qualche perdita c’é.Si tratta comunque di cosa di poco conto che, in ogni caso, viene immediatamente raccolta. Essendo rifiuti secchi, non emanano un grandissimo fetore, ma qualcosa, inevitabilmente, si sente.Attorno, comunque non ci sono case e quindi nessun disturbo per la gente.Quella dei rifiuti campani, oltre a una grande emergenza, per qualche personaggio poco raccomandabile, avrebbe potuto anche rappresentare un grande businness. Proprio per questa ragione, il ministero dell’Ambiente, ha deciso di effettuare i trasporti su rotaia. Avendo voluto usare il trasporto su gomma, c’era infatti il rischio che i rifiuti potessero essere ”dirottati” in qualche discarica abusiva se non, addirittura, gettati in mare. In questo modo, invece, i camion vengono utilizzati solamente per percorrere gli ultimi trenta chilometri e, soprattutto, in zone dove non c’é il controllo diretto della malavita.Dopo quello di ieri, dalla prossima settimana, [b]é previsto l’arrivo di un treno al giorno[/b].Questo, compatibilmente con le potenzialità di scarico e trasporto in discarica dei rifiuti che sono stipati nei vagoni.

———–
Per chi avesse la memoria corta questa é la cronaca dell’emergenza [b]annata 2004[/b] recuperata dai meandri della rete. Chi aspettava il treno in stazione a Imola si ricorderà l’olezzo che si diffondeva al passaggio del merci mattutino diretto a Lugo.

Anche allora era emergenza, anche allora la solidarietà emiliano-romagnola era “una tantum”. E va bene, [i]repetita iuvant[/i] …
Quel che non sopporto é che nessuno se ne assuma le responsabilità come ben dice Ivan Scalfarotto http://www.ivanscalfarotto.it/2008/01/laglio_di_bassolino.html .

Send to Kindle
Condividi questa pagina: Twitter | StumbleUpon | Facebook | Delicious | digg | LinkedIn

2 thoughts on “E’ arrivato il rusco da Napoli!

  1. Caro MSanti, se il buongiorno si vede dal mattino … sarà un 2008 veramente di cacca!
    Sono reduce da una bella settimana bianca, nella quale ho frequentato un po’ di veneti e leghisti vari … ti stupirò, ma certe posizioni estreme della lega, che fino a qualche tempo fa mi sembravano folkloristiche nella migliore delle ipotesi, mi stanno sembrando sempre più interessanti!
    e se vendessimo il sud italia su ebay, anziché il loro rusco ?
    salutoni da uno “ampiamente smaronato”

  2. Già. Le responsabilità. Siamo in Italia, terra in cui chi rompe non paga. Mai. Se avete visto giorni fa lo speciale pomeridiano di Sky, quello condotto dalla Latella, sarete forse rimasti sconcertati come me dalla evasività degli ospiti in studio: lei incalzava affinchè facessero dei nomi, loro nicchiavano e continuavano a lanciare oscuri anatemi all’indirizzo di fantomatici colpevoli che nessuno però osava nominare. La conduttrice si é quasi incavolata a un certo punto. Niente, i nomi li ha dovuti far lei.
    E’ questo che mi fa prevedere malissimo per il futuro di questa “emergenza” (che si può poi chiamare emergenza una situazione che dura da anni?).
    Detto questo, aiutare può anche avere un senso secondo me. Ma io un aiuto lo darei più volentieri a condizione che chi ha sbagliato pagasse fino in fondo. Sempre secondo me, eh.

Comments are closed.