6 thoughts on “A grande richiesta: Imola citta’ d’arte

  1. Scusa, msanti, ma dovresti proprio mettere un avviso tipo “Attenzione – Può provocare stati di grave e irrefrenabile ilarità”. Ho degli operai in casa, chissà che han pensato sentendomi sghignazzare indecentemente da sola. Sicuro che ora passo per matta (vabbè, tanto siamo nella città giusta)!
    Documento pregevolissimo, da conservare per i posteri.

  2. Grazie caro msanti … hai notato che, pur passando gli anni, il documento mantiene inalterata la sua carica ironica e polemica … e la musica ??? Ah, Paradisi un Beethoven mancato!

  3. Questo resta come una delle più alte espressioni dell’autore speriamo che presto ripreso dalla vena poetica riprogetti qualcosa e la smetta di produrre solo tigelle!!

  4. per piada: c’ero dietro anche ieri sera…ne farò una professione da Grande! si potrebbe studiare un locale anarchico-alternativo dove tigellare e sparare ca@@ate! Solo che ad essere ottimisti per ora potremmo trovarci in 4 o 5 oltre che a Imolese e msanti a mangiare tigelle e fare satira Marchignolica! ricordati sempre che due su tre lo hanno votato!!!
    Oh, se ci fossero un po’ di adesioni al progetto …

  5. Dal sito di “notte fonda”:
    23 gennaio 2007 | 12:47
    Faenza: furto alla fontana monumentale di Piazza della Libertà
    Faenza. Questa notte, presumibilmente tra le due e le quattro, sono stati rubati tre dei sei draghetti alati in bronzo della Fontana monumentale di Faenza, una delle opere architettoniche più importanti e conosciute della città. Le sculture erano ubicati sopra un basamento in pietra d’Istria, materiale con cui é stata realizzata l’intera fontana. I ladri li hanno asportati svitando i bulloni in ottone che li fissavano al piedistallo (sono stati ritrovati nella vasca) e forzandone il supporto in cemento ed i tubi che consentivano lo zampillo dell’acqua dalla bocca degli stessi draghetti all’interno della fontana.
    Ubicata in piazza della Libertà, la Fontana monumentale fu ideata da Domenico Paganelli e completata nel 1621. I draghetti alati richiamano le immagini araldiche della città e del casato di papa Paolo V Borghese, a cui la fontana era dedicata.
    “E’ un atto spregevole che offende profondamente la nostra comunità – sottolinea con amarezza il sindaco Claudio Casadio – perchè la Fontana monumentale, costituisce uno dei simboli di Faenza e ne sintetizza i suoi valori culturali e civili”. “Si tratta di un furto, probabilmente su commissione – aggiunge -, in quanto le figure asportate, secondo gli esperti, non hanno un particolare valore nel mercato dell’arte. Il comune, che ha presentato regolare denuncia, ha fatto smontare anche i tre draghetti rimasti per verificarne gli eventuali danni subiti. Le indagini sono coordinate dalla compagnia carabinieri di Faenza.

    Commento
    Ma non potevano venire a rubarci l’umo con la pietra in testa, io li avrei pagati!!!

  6. Se si portano via SuperCiuk sono disposto ad esporre l’Uomo con la Pietra in Testa nel mio giardino, di fianco al barbeque!
    In fondo l’Opera esprime la pesantezza del pensiero, e ti da quel senso di oppressione e difficoltà digestive tipiche di un dopocena con sbronza!
    quindi, cari amici, di chi e di cosa ci parla quest’Opera ???
    Sappiamo che non é così, ma se ci fosse della fine ironia sotto il pietrone ???

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