Io ci credo ancora

Riprendo e sottoscrivo questo appello (per sottoscriverlo andare alla pagina originale: http://www.imille.org/2008/02/appello.html):

Il candidato che vogliamo

Il gruppo di chifalecose de iMille, ispirato da questo appello scritto da italiani a Boston, chiede a chi lo condivida di firmare questa lettera.

Caro Walter Veltroni,

siamo elettori del Partito Democratico o persone attente alla sua evoluzione che hanno molto apprezzato l’accelerazione verso il cambiamento che le recenti scelte di questo partito hanno imposto alla politica italiana. Pensiamo sia giusto che il Partito Democratico si presenti alle elezioni da solo e senza compromessi con questa mediocre legge elettorale che sottrae agli elettori parte della possibilità di scelta. Condividiamo lo “choc di innovazione” di cui hai parlato a proposito della campagna elettorale di cui si stanno già apprezzando i frutti, in termini di rinnovate speranze tra gli elettori del centrosinistra e di scossa alla paludosa politica italiana recente.

Vogliamo quindi affermare il nostro appoggio a questo processo creativo, e garantire a te e al gruppo dirigente del Partito Democratico il nostro sostegno al suo proseguimento. Per il quale è necessaria e coerente una scelta di candidati – in assenza del diritto sottratto agli elettori – che dia seguito a quanto fatto e a quanto detto finora. Non è sufficiente che alcuni deputati di lungo corso – pur apprezzati – ritengano esaurito il loro ruolo rispetto ai nuovi impegni e al mondo di questi anni, e non è conseguente alla strada intrapresa che il loro posto sia semplicemente passato ai loro successori meno anziani provenienti dall’interno dei vecchi partiti.

Noi chiediamo che le capacità, le competenze e le passioni che si sono manifestate nel corso della formazione del Partito Democratico, e che provengono da storie più giovani ed estranee alla vecchia politica siano sfruttate e valorizzate per quello che di nuovo e buono il Partito Democratico sta costruendo.

Chiediamo – con un esempio che non resti solo – che Ivan Scalfarotto sia candidato al Parlamento e sostenuto dal Partito Democratico, e che questo sia fatto anche per le altre storie di impegno e capacità che la sua rappresenta. Sappiamo di poter essere di aiuto e non di intralcio: la nostra proposta è semplicemente quello che il Partito Democratico ha annunciato di voler essere.

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