Boomerang

Inauguro con questo post la nuova sezione ‘legnate’.

Illuminante la dichiarazione dell’ex ministro Castelli a proposito dell’insediamento di Di Pietro alle Infrastrutture: “E poi cosa ne sa lui di cemento armato?”
Sembra evidente il riferimento ai ripetuti sberleffi che Castelli ha ricevuto per il fatto che “cosa ne sa un ingegnere di giustizia?”, e dimostra quanto conti più l’insipienza politica che la competenza nell’assegnazione delle poltrone.

Quindi che giudizio dare sulla nuova squadra di governo? Bé, come inizio vorrei sottolineare i difetti: un esasperato e ‘da prima repubblica’ ricorso a ministeri inutili, molto più utilmente e proficuamente riconducibili a sottosegretariati, unito al fatto che molti ministeri sono stato scorporati a caccia di nuove poltrone (ministero delle Infrastrutture e ministero dei Trasporti, ministero dello sport – abolito anni fa da un referendum popolare, ecc.. [aggiornamento: quelli aboliti erano i ministeri dell’agricoltura e del Turismo e Spettacolo, vedi [url]http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_delle_consultazioni_referendarie[/url]. La sostanza comunque non cambia!)
Poi le tanto invocate donne, 6 su 25, se non erro, che fa meno di un quarto rispetto al promesso 33%.

Poi adesso lasciamo la parola ai fatti, buon lavoro!

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