Percorso #1 – #1 bis Imola Croara Pieve S. Andrea

Imola Lungofiume – Ponticelli – Casalfiumanese – Croara – Pieve s. Andrea – Parco Tozzoni – Imola (37 km – 2 ore)

Difficoltà: media – difficile. Impraticabile nei periodi di pioggia per il fondo molto fangoso. 16% sterrato 84% asfalto (8% molto trafficato). Le distanze sono riferite all’itinerario #1

Note: Foto panoramiche realizzate con Panorama Factory v.1.6 Freeware

Partenza: Imola Piazzale Lungofiume via Pirandello

Si segue il lungofiume verso sud fino a via Tiro a Segno, poi non si prende il ponte della Tosa ma si prosegue a dx fino alla rotonda, per poi andare a sx lungo via S. Lucia. Si prosegue sempre dritto per alcuni km fino all’incrocio con via Sbago(5,55 km), che si attraversa sempre senza svoltare. Dopo un centinaio di metri la strada diviene sterrata, e subito dopo si svolta a sx per non entrare in un cortile privato. Lungo la sterrata si costeggiano alcune abitazioni e infine dei laghi. al termine dello sterrato si svolta a dx e si prosegue fino ad arrivare alla Strada Montanara (8,34 km), con alla dx il cimitero di Ponticelli. Da qui i due itinerari si dividono salvo poi riunirsi nuovamente.
vista da Croara - clicca qui

Itinerario #1 Itinerario #1 bis
Si svolta a sx e si percorre la Montanara fino a Casalfiumanese dove si svolta a dx (11,20 km) salendo verso il piccolo centro storico che si attraversa dritto. Bisogna scendere seguendo le indicazioni per il campo da motocross, che si trova in fondo alla breve discesa. Qui si svolta a dx imboccando via Croara che prosegue in piano. Attenzione al km 14,8 a svoltare a sx sempre lungo via Croara evitando via Cavezzana. Poco dopo comincia la salita (asfaltata) che con qualche strappetto non troppo cattivo porta dopo 4 km al crinale (18,42 km) tra Santerno e Sellustra. Verso la fine della salita si incontra la piccola Pieve di Croara. Appena scollinato il tracciato diviene una strada bianca ben tenuta, ghiaiata, che prende il nome di via Ronco e che segue sempre il crinale. Da qui in avanti si sveleranno sempre nuvi e stupendi panorami che abbracciano le valli del Santerno, del Sellustra e finanche le colline sopra Riolo terme. Una giornata di ‘vela chiara’ renderà questa escursione indimenticabile per chi è abituato al panorama della pianura.
Continuando nella descrizione dell’itinerario la strada prosegue con vari saliscendi. Attenzione al km 19.9, arrivati ad un gruppo di case con cani (legati), a svoltare a sx e non tirare dritto! Da qui la strada diviene estremamente polverosa, senza tracce di ghiaia. Questo crea problemi di tenuta di strada e rende assolutamente impraticabile questo tratto di percorso dopo le piogge. Dopo circa 1 km si giunge all’incrocio con via Murazze (20,89 km) evitando di scendere a dx.
Si svolta a dx lungo la montanara e dopo un centinaio di metri si svolta a SX in via Mezzocolle. Qui inizia una salita che diverrà man mano più dura. Si segue la via asfaltata fino alla pieve di Mezzocolle (circa 500 m) e poi si prosegue dritto sulla sterrata abbastanza impegnativa (via Murazze). Il percorso si snoda tra i campi coltivati, seguendo sempre il crinale senza scendere verso valle. Ogni tanto attenzione a qualche possibile cane un po’ troppo ‘vivace’. Un ultimo tratto in salita precede un incrocio con la carrareccia che collega Croara a Pieve S. Andrea dove bisogna svoltare a destra.

360 da Pieve S. Andrea - clicca qui Da questo bivio (foto a 360°) i due itinerari sono nuovamente coincidenti. Un altro km e si raggiunge la strada asfaltata in corrispondenza di un tornante (21,90km). A sx si può trovare dopo 300 m la Pieve S. Andrea ristrutturata, mentre proseguendo a dx si va verso Montecatone. Dopo 700 m sulla dx c’è una strada che porta a Ponticelli e a seguire a 400 m sulla sx si può scendere in Sellustra.
Noi invece proseguiamo diritto fino al bivio (a dx) con via Suore (25,95km), in salita per un centinaio di metri. Da lì si procede tranquilli fino al km 28,12 dove si svolta a sx (ma è sempre via Suore) e si giunge al Parco Tozzoni non prima di aver costeggiato il Bosco della Frattona. All’incrocio con via Montericco (32,60km) si svolta a sx, poi ancora a sx all’incrocio con via Vivaldi. 100 m dopo si imbocca la pista ciclabile che costeggiando via S. Benedetto porta prima alla Rotonda di Sante Zennaro (35,20 km) e andando cdritto in via Pirandello riporta al Lungofiume (37 km).

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